Malattie asbesto correlate: maligne e benigne 

Le malattie asbesto correlate sono causate dall’esposizione alle fibre di amianto.

L’amianto è stato ampiamente utilizzato in passato per via della sua versatilità e del basso costo. Bandito in Italia grazie alla legge n. 257 del 1992, le sostanze cancerogene contenute nelle sue fibre continuano a mietere vittime a distanza di anni.

Malattie asbesto correlate 

L’inalazione di amianto può causare malattie mortali.

Quando le sue microscopiche fibre si disperdono nell’aria, possono entrare nel corpo e annidarsi negli organi, irritando le cellule sane.

Le malattie asbesto correlate si possono dividere in due gruppi: 

  • Benigne (non cancerose): sono crescite cellulari anormali che non degenerano in metastasi. Queste malattie possono essere trattate con la terapia, solitamente cronicizzano e in alcuni casi possono essere fatali. 
  • Maligne o cancerose: Questi tumori sono molto aggressivi e anche se trattati, la loro diagnosi è infausta.

Esposizione, predisposizione e altri fattori di rischio

Sia le malattie benigne sia quelle maligne possono svilupparsi anche dopo una sola esposizione, ma le condizioni maligne solitamente scaturiscono da anni di esposizione cumulativa.

Ci vogliono in genere 20-50 anni perché queste malattie si manifestino. A causa di ciò, ci si accorge di essere malati quando orami la malattia è in fase avanzata.

È importante sapere che non tutti gli esposti alle fibre di amianto svilupperanno delle patologie asbesto correlate. 

Oltre all’esposizione influiscono infatti molti altri fattori, tra cui la predisposizione genetica. 

Anche lo stile di vita può incidere sull’insorgenza di patologie correlate all’amianto.

I fumatori ad esempio hanno un rischio più elevato di sviluppare cancro ai polmoni o altre malattie polmonari (riconducibili all’amianto) dopo l’esposizione, rispetto ai non fumatori.

Malattie benigne

Elenchiamo a seguire alcune patologie, definite “benigne”, legate all’esposizione alle fibre di amianto.

Ispessimento pleurico

L’ispessimento pleurico, causato dalle fibre di amianto, provoca l’infiammazione della pleura e il suo ispessimento.

Le superfici infiammate diventano ruvide e sfregano l’una contro l’altra, causando un forte dolore al petto, che si acutizza quando il paziente respira o tossisce.

Gli ispessimenti della pleura, spesso sono accompagnati anche da placche pleuriche.

Placche pleuriche 

Le placche pleuriche sono forme calcificate di collagene (la proteina più comune del corpo). Quando una sostanza estranea (come le fibre di amianto) entra nel corpo, il sistema immunitario risponde formando spontaneamente il tessuto cicatriziale.

Le placche pleuriche solitamente non sono pericolose e generalmente sono asintomatiche.

In rari casi possono tuttavia ispessirsi e diffondersi. Questo di solito indica una malattia pleurica (sempre legata all’amianto) più grave, come una qualche forma di cancro.

Versamento pleurico 

Il versamento pleurico dipende da un accumulo di liquido tra gli strati della membrana pleurica

Questo, confluendo nella cavità del torace, tra il polmone e le costole, porta a una graduale compressione del polmone.

Causa respirazione difficoltosa, tosse secca e dolore al petto.

Il versamento non è particolarmente pericoloso per la vita. 

Può svilupparsi indipendentemente da altre malattie correlate all’amianto, ma spesso è un sintomo di mesotelioma in fase tardiva. 

Anche se rimosso, il liquido si può riformare, a meno che non si ricorra a un intervento chirurgico di pleurodesi. 

Versamento peritoneale 

Si riferisce a un eccesso di fluido nella cavità addominale. Anche in questo caso, il fluido va aspirato.

Versamento pericardico 

E’ dato dall’accumulo di liquido in eccesso tra i livelli della membrana che circonda il cuore. Questa condizione porta a una significativa mancanza di respiro e dolore al petto. 

Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) 

L’esposizione alla fibra killer non causa direttamente la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), ma può aumentare il rischio di sviluppare la condizione. La BPCO può indebolire i polmoni, rendendo una persona più suscettibile a sviluppare altre malattie relative all’amianto. 

Questa malattia progressiva provoca respirazione difficoltosa e può portare a malattie ancora peggiori come il cancro del polmone. È spesso causato dal fumo, oltre che dall’asbesto.

Malattie maligne 

A seguire la lista delle malattie maligne legate all’amianto. Quelle che purtroppo a oggi lasciano poche aspettative di vita, in quanto non esistono cure efficaci.

Mesotelioma

Il mesotelioma è un cancro raro che ha una diagnosi infausta. 

Si forma nel mesotelio, (rivestimento delle cavità sierose del corpo). 

Ci sono quattro tipi di mesotelioma:

  • Mesotelioma pleurico: è il più comune. Si sviluppa nel rivestimento dei polmoni (la pleura). Può causare dolore al petto, alle costole, alle spalle e alla parte alta della schiena. Altri sintomi includono: tosse, sangue, difficoltà di respirazione e perdita di peso;
  • Mesotelioma peritoneale: si forma nel rivestimento della cavità addominale (il peritoneo). I sintomi comuni includono: dolore addominale, stitichezza, gonfiore, nausea, sangue nelle feci e vomito. I sintomi meno comuni includono: dolore nella parte superiore della schiena e delle costole;
  • Mesotelioma pericardico: il tumore si sviluppa nel rivestimento del cuore (il pericardio). Provoca dolore al petto e mancanza di respiro;
  • Mesotelioma testicolare: questa rara forma di mesotelioma inizia nella Tunica Vaginalis (fodera del testicolo). Spesso provoca gonfiore intorno ai testicoli.

Malattie: altri tipi di tumore legati all’amianto

L’amianto è responsabile di una piccola porzione di tutte le diagnosi di: cancro del polmone, cancro ovarico, faringeo, laringeo, esofageo, cancro dei dotti biliari.

Conclusioni 

Le malattie maligne (cancerose) causate dall’esposizione all’amianto hanno una prognosi limitata per la sopravvivenza a lungo termine. 

La migliore speranza per gestire questo tipo di cancro, consiste nella prevenzione primaria e secondaria. 

Chiunque sia stato esposto all’amianto dovrebbe partecipare a screening regolari.

Semplici esami fisici, radiografie del torace ed esami del sangue possono aiutare a diagnosticare tempestivamente la malattia.

Fonti 

Cancro del condotto della bile: Brandi, G. & Tavoloni, S. 

Amianto e crangioocarcinoma intraepatico: Merlo, D.F.  

Asbosto: eliminazione delle malattie legate all’amianto di Walters, G.I. et al. 

Cancro dell’esofago da esposizione all’amianto: National Cancer Institute. 

Prevenzione della malattia legata all’amianto in paesi che attualmente utilizzano l’amianto: Fortunato, L. e Rushton, L. 

Cancro allo stomaco e esposizione professionale ad amianto: una meta-analisi degli studi di coorte professionali: Li, B., Tang, S. e Wang, K. 

Esofago Cancro e esposizione professionale all’amianto: risultati da una meta-analisi dell’epidemiologia: Bashir, M.N. (2015). 

Epidemiologia del cancro alla prostata: Daniyal, M. 

Simona Mazza

Autore: Simona Mazza Certelli