Errori medici: cosa fare per ottenere il risarcimento dei danni?

Cosa si intende per errore medico? Gli errori medici si verificano quando una serie di eventi intervengono nella diagnosi o nella cura del processo sanitario, andando a creare evento negativo, che si traduce in un danno alla salute del paziente.

I medici e i sanitari, dovrebbero attenersi alle linee guida ben definite, ossia alle buone pratiche mediche. Quando c’è un discostamento da queste linee guida, i sanitari commettono un errore medico, determinando così la comparsa della responsabilità medica. In questo caso la vittima malasanità può richiedere un rimborso per errore medico.

Indice dei contenuti

Tempo stimato di lettura: 7 minuti

Responsabilità medica ed errori medici, come riconoscerla

Gli elementi che caratterizzano la presenza della responsabilità medica sono tendenzialmente tre:

  • La condotta attiva od omissiva del sanitario
  • Configurazione del danno
  • Nesso causale tra condotta ed evento del danno

Cos’è la condotta attiva od omissiva

Troviamo una condotta dell’operatore sanitario attiva od omissiva, quando l’azione dello stesso è in netto contrasto con le linee guida e le giuste pratiche assistenziali, oppure quando c’è una violazione delle regole specifiche o generiche.

Errori medici: assistenza medica e tutela legale

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Errori medici

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    Nesso causale tra condotta ed evento del danno

    Viene data colpa al personale sanitario qualora ci sia negligenza, imprudenza ed imperizia, praticamente quando vengono violate specifiche regole.

    In questo modo, l’errore medico va imputato al personale responsabile, ma anche alla struttura sanitaria dove lavora come dipendente.

    Le regole cautelari vengono dettate per la tutela della salute e dell’incolumità psicofisica della vittima.

    La colpa generica per errori medici

    Viene considera “generica” la colpa, quando troviamo un errore che si è verificato per:

    • Negligenza: quando c’è scarsa attenzione e trascuratezza da parte del personale sanitario nello svolgere la propria attività lavorativa (ad esempio, abbandondo un bisturi dentro l’addome di un paziente, oppure trascurare di verificare una biopsia, etc.);
    • Imprudenza: si ha quando c’è la mancanza della valutazione preventiva nello svolgimento delle attività lavorative, ovvero nel non compiere tutti gli atti necessari ad evitare od eliminare il rischio (ad esempio, tentare interventi chirurgici ad altro rischio o non necessari);
    • Imperizia: rappresenta la dissociazione dalla “legis artis”, cioè la violazione della regola specialistica e/o tecnica, dovuta ad ignoranza, inabilità, o inettitudine nell’applicarla quando era necessaria.

    La colpa specifica

    La colpa specifica si figura in un errore causato dalla violazione delle precise disposizioni di legge, ovvero di regolamenti, ordini e disciplina.

    Risarcimento danni da “malasanità

    Cosa fare in caso di malasanità? Non è facile attribuire un valore economico esatto alla qualità persa di vita per ottenere per errori medici risarcimento del danno.

    Tuttavia dovete sapere che se siete state vittime di errori sanitari malasanità, avete diritto a rimborsi per malasanità. Noi possiamo aiutarvi ad ottenere il giusto risarcimento errori medici, aiutandovi gratuitamente!

    Quindi in presenza di errore medico cosa fare? È noto che la responsabilità medica della Struttura Sanitaria ha natura contrattuale (stabilito nell’art. 7 della legge 8 marzo 2017, n. 24, più nota come “legge Gelli“. Tale legge da disposizioni di sicurezza sulle cure e sulla persona assistita, tratta la materia della responsabilità professionale di chi esercita professioni sanitarie e il diritto ad ottenere il risarcimento errori sanitari del danno dovuto a malasanità, che deve essere esercitato entro il termine di dieci anni dopo la scoperta.

    L’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ONA, nonché uno dei più grandi esperti e professionisti del panorama forense, dopo aver maturato un’enorme esperienza nel campo degli errori medici sanitari e del risarcimento del danno, può affiancarvi ed aiutarvi nella vostra battaglia. L’avvocato ha trattato in questi anni tanti casi di errori medici, tra i quali:

    • infezioni nosocomiali,
    • carenza o difetto organizzativo della struttura sanitaria,
    • responsabilità medica d’equipe,
    • danni da parto,
    • consenso informato,
    • danno da morte,
    • malasanità oculistica,
    • lesioni permanenti,
    • perdita di chances di sopravvivenza e di guarigione.

    Carta europea dei diritti del malato

    Il 15 novembre 2002 è stata presentata a Bruxelles la “Carta europea dei diritti del malato“. E’ un documento realizzato “Active Citizenship Network“ in collaborazione con dodici associazioni civiche dei Paesi dell’UE, tra cui è presente ovviamente l’Italia.

    La Carta si divide in quattro parti fondamentali:

    • prima parte: diritti fondamentali dell’Unione Europea;
    • seconda parte: diritti del paziente;
    • terza parte: diritti di cittadinanza attiva;
    • quarta parte: linee guida sull’implementazione dei principi della carta stessa.

    Il cuore pulsante del documento è rappresentato da 14 diritti che vengono riconosciuti a tutti i cittadini, per poter assicurare sempre la difesa del paziente, proteggere la salute ed assicurare una qualità elevata dei servizi dei sistemi sanitari.

    I diritti tutelati dalla Carta europea

    Secondo la carta il paziente ha diritto a:

    • ottenere la prevenzione dello stato della malattia;
    • accedere a servizi sanitari adeguati allo stato di salute;
    • ottenere le informazioni sul suo stato di salute;
    • partecipare alle decisioni riguardanti la sua salute;
    • poter scegliere tra i diversi trattamenti sanitari e tra le strutture stesse;
    • assicurare che le informazioni sulla sua salute siano riservate;
    • ricevere tutti i trattamenti in tempi brevi;
    • accedere a servizi sanitari secondo gli standard di qualità;
    • aver garantito il rispetto ai danni derivanti da malasanità, errori medici o sanitari;
    • poter accedere a procedure innovative;
    • evitare la sofferenza in qualunque stato della malattia;
    • essere destinatario di programmi diagnostici e terapeutici adatti alle sue esigenze;
    • reclamare se si abbia subito un danno;
    • ottenere un giusto risarcimento dei danni dovuti a malasanità.

    La prova del danno da malasanità e la quantificazione

    In materia di responsabilità medica, il danno da risarcire riguarda il bene salute oppure, in caso di decesso, il bene vita. Innanzitutto va accertata la responsabilità. Poi è possibile procedere alla quantificazione del danno non patrimoniale patito dalla persona danneggiata. Questo si compone di danno biologico, morale ed esistenziale. Il danno non patrimoniale e il danno patrimoniale determinano il valore complessivo dell’importo risarcitorio spettante al paziente ingiustamente danneggiato.

    Il danno biologico è il danno all’integrità psico-fisica della persona. Esso viene espresso in termini percentuali per essere poi convertito in valore monetario in relazione all’età che il danneggiato aveva al momento del sinistro.

    Le lesioni permanenti che danno diritto al risarcimento del danno sono sostanzialmente divise in due categorie:

    • micro permanenti, che comportano un danno biologico fino al 9%;
    • macro permanenti, che vanno dal 9% fino al 100%.

    Sono stati stabiliti per legge i valori monetari da attribuire alle lesioni micro permanenti. Invece, per le lesioni macro permanenti si deve fare riferimento alle tabelle del Tribunale di Milano.

    Configurazione del danno da errori medici

    In caso di errori medici cosa fare? Come viene configurato il danno? Il paziente vittima di episodi di malasanità, può vedere configurato un danno patrimoniale e un danno non patrimoniale.

    Nel danno patrimoniale sono comprese le conseguenze negative, riguardanti il profilo economico, che la vittima di errore medico ha subito o potrà subire a causa della lesione della sua integrità fisica. Si configurano  quindi tutte le spese che andranno sostenute per le relative cure ma anche l’assistenza di cui si avrà bisogno, oltre alla possibile perdita di un futuro reddito.

    Si configura invece un danno non patrimoniale quando si accerta una lesione del diritto alla salute ed all’integrità fisica e morale della vittima di malasanità.
    Troviamo quindi:

    • Il danno permanente o biologico (danno da integrità psico-fisica);
    • danno morale (da prolungata sofferenza);
    • il danno esistenziale (danno di relazione sociale).

    In pratica, per colpa di un errore medico, la vittima potrebbe vedere un aggravarsi della propria salute oppure subire una lesione di tipo permanente, lesione non inerente con la patologia per la quale si era ricorso all’intervento dei sanitari.
    In questo caso si accerta sotto l’aspetto medico-legale, il grado di entità della lesione permanente.

    A differenza di come molti pensano, il danno non è mai in re ipsa e non va ad identificarsi attraverso la lesione del diritto, e non è quindi risarcibile.

    Affinché si possa ottenere il riconoscimento di un danno da malasanità, e si possa valorizzarlo nel modo migliore, non sarà sufficiente solo affermare la presenza di un lesione, ma vanno individuate e documentate tutte le implicazioni e conseguenze

    Cosa facciamo per consentirti di ottenere il risarcimento danni da malasanità

    Se tu o uno dei tuoi cari, siete stati vittime di malasanità, dovuta ad errori medici, avete senza dubbio bisogno di aiuto.

    Prima di tutto bisogna verificare se esistono i presupposti della responsabilità in ambito giuridico e medico legale. Bisognerà poi quantificare il danno ed individuare chi è il soggetto o i soggetti, che sono tenuti al risarcimento danni per errori medici.

    Il nostro studio di avvocati, con a capo l’Avv. Ezio Bonanni, presenta personale legale qualificato in e si occuperà di tutte le fasi dell’iter:

    • Valutazione medico-legale;
    • Studio e considerazione degli aspetti della vicenda;
    • Gestione della pratica in ambito stragiudiziale e se necessario giudiziale.

    A differenza di molti altri, vantiamo di aver partecipato a molte battaglie, rivolte ad aiutare tutte le vittime di malasanità, senza pregiudizi.

    Come gestiamo un caso di malasanità ed errori medici

    Ogni caso è un caso a se stante, che viene sottoposto alla nostra attenzione e viene analizzato e verificato sia in termini giuridici che medici. Esistono diversi tipi di errori medici, ma per poter procedere e ricevere assistenza gratuita, dovete essere in possesso di tutta la documentazione necessaria:

    – cartelle cliniche;

    – certificati, referti, annotazioni e lettere di dimissioni;

    – lastre, radiografie, ecografie;

    – prescrizioni di medicinali e ricette mediche;

    – fotografie o video di eventuali ferite o cicatrici;

    – certificazioni di spese mediche sostenute;

    – eventuali contratti di assicurazione sanitaria.

    Copia della cartella clinica può essere richiesta alla struttura che ha avuto in cura il paziente e va rilasciata entro 7 giorni (previsto sempre dalla legge Gelli). La struttura può richiedervi al massimo il solo rimborso delle spese della copia del documento.

    Bisogna anche preparare una sintetica ricostruzione del fatto, dove  l’interessato o i congiunti descrivono cosa è accaduto.

    Dipartimento Malasanità ONA per tutela da errori medici

    L’Avv. Ezio Bonanni, come detto in precedenza è anche Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, un’ associazione Onlus che si dedica alle vittime di amianto e di errore medico.

    Il servizio di assistenza dell’ONA comprende sia l’assistenza medica che l’assistenza legale. Entrambe a titolo completamente gratuito. Per poter ottenere per errori sanitari risarcimento del danno dovuto a malasanità, potete richiedere assistenza.

    Tutela gratuita risarcimento del danno da malasanità

    Come ottenere un risarcimento per errore medico? Quanto costa ottenere il risarcimento del danno da malasanità? Potete, qualora vittime di malasanità, contattarci per un aiuto. Non dovrete assumere nessun impegno economico e potrete esporci il vostro caso gratuitamente.

    L’Avv. Ezio Bonanni infatti, patrocinante in Cassazione e presso altre magistrature superiori, ha ottenuto grandi risultati nella tutela dei pazienti, nelle vittime di malasanità, nel far ottenere un risarcimento danni e rimborso errori medici.

    Questi sono tutti risultati facilmente dimostrabili. L’avvocato Bonanni infatti, vanta numerose interviste a tg nazionali, articoli di quotidiani e portali online, che dimostrano le sue battaglie el e sue vittorie .

    Lo studio legale Bonanni offre il servizio di assistenza legale gratuita con il suo team di avvocati per errori medici e rimborsi malasanità nelle seguenti modalità:

    • Online gratis per le vittime di errore medico e malasanità,
    • Presso le sedi fisica dello studio.

    Malasanità e responsabilità medica: chiedi il risarcimento