Idrogel spray: nuova terapia per combattere il mesotelioma 

La terapia Idrogel spray per contrastare le cellule tumorali

Idrogel spray potrebbe uccidere le cellule tumorali che sfuggono alla chirurgia tradizionale?

Idrogel spray intraoperatorio 

Un team di ricerca del Frederick National Laboratory for Cancer Research, (finanziato dal National Cancer Institute), sta sviluppando una terapia alternativa per il trattamento del mesotelioma pleurico.

Protagonista dello studio è un idrogel spray intraoperatorio, che al momento si è mostrato efficace con modelli di mesotelioma nei topi.

Nello specifico, lo spray sarebbe in grado di coinvolgere nanoparticelle molecolari, geneticamente progettate per colpire e uccidere le cellule tumorali.

I sorprendenti risultati dello studio sono stati pubblicati su Nature Nanotechnology.

Un punto di svolta nel trattamento della malattia 

Lo spray potrebbe essere potenzialmente un vero punto di svolta nel trattamento di questa malattia”, ha affermato il dottor Chuong Hoang, chirurgo toracico dell’NCI. “Sì, sono entusiasta di quello che abbiamo visto.”

Secondo il medico, la nuova terapia potrebbe essere utilizzata in abbinamento alla chirurgia tradizionale, per uccidere tutte quelle cellule tumorali microscopiche che in genere sfuggono al rilevamento.

Cellule che in seguito causano l’inevitabile recidiva del mesotelioma, un cancro ad oggi incurabile, causato principalmente dall’esposizione a fibre di amianto.

L’aspettativa di vita per la maggior parte dei pazienti affetti da mesotelioma è di circa 12 mesi dopo la diagnosi. Essa varia a seconda di fattori quali l’età del paziente, la salute generale, la diagnosi precoce.

Il trattamento può migliorare la prognosi e può includere chirurgia, chemioterapia o radioterapia. 

La scoperta di questi giorni però potrebbe dare ulteriori speranze.

Come funziona lo spray

Solitamente, dopo l’intervento chirurgico il mesotelioma si ripresenta, perché non si è in grado di colpire e rimuovere tutte le cellule tumorali.

Ad oggi, la medicina non ha trovato un adiuvante affidabile, che possa supportare efficacemente un intervento chirurgico aggressivo per il mesotelioma pleurico. 

La terapia fotodinamica e la chemioterapia intraoperatoria ad esempio, hanno mostrato solo un successo limitato. Stessa cosa dicasi per l’immunoterapia.

La ragione principale per cui gli adiuvanti sono inefficaci, è imputabile alla natura diffusa del cancro del mesotelioma, che cresce in fogli sottili in cima al tessuto normale. Questa peculiarità, rende quasi impossibile rimuoverlo totalmente, con un intervento chirurgico tradizionale, da tutte le fessure naturali del corpo.

Secondo Hoang, l’idrospray potrebbe funzionare come una sorta di “coltello molecolare” capace di “finire il lavoro e inseguire le cellule microscopiche che altrimenti non potremmo vedere”. 

Questo idrogel a lento rilascio, può essere infatti spruzzato su grandi superfici complesse e può reagire alle alterazioni dei tessuti per giorni e settimane. 

A differenza della chemioterapia, lo spray si può inoltre direzionare sulle specifiche cellule tumorali, evitando di colpire i tessuti non cancerosi.

I quattro modelli di studio

  1. Primo modello. Con una singola iniezione di idrogel, i medici sono riusciti a ridurre la crescita del tumore nei topi;
  2. Secondo modello. L’idrogel è stato distribuito su diversi organi, con una topologia superficiale complessa. Questo ha permesso allo spray di stabilizzarsi per una settimana. Risultati? Ha rallentato la progressione del tumore e ha aumentato il tempo di sopravvivenza;
  3. Terzo modello. I medici hanno iniettato un’altra singola iniezione di idrogel nella parete toracica e nei polmoni, riducendo nuovamente la progressione della malattia;
  4. Quarto modello. L’idrogel è stato diffuso a seguito di un intervento chirurgico al cancro. Dopo un mese, si è potuta osservare solo una debole recidiva del tumore, laddove è stato utilizzato, mentre le aree non trattate hanno visto una crescita esponenziale e velocissima del tumore.

Speranze per il futuro

Il Dott. Hoang ritiene che il nuovo trattamento possa passare alla fase di sperimentazione clinica (sugli uomini) entro 2-3 anni, se tutto andrà bene.

Se i risultati sull’uomo dovessero essere positivi, l’idrogel potrebbe essere usato come trattamento di prima linea per il mesotelioma.

 “Sarebbe bellissimo se fossimo in grado di utilizzare questo metodo come trattamento in prima linea, senza dover sottoporre le persone al tradizionale intervento chirurgico” ha affermato Hoang.

Ovviamente, “dovremmo prima dimostrare la sua fattibilità con animali più grandi. Ma crediamo fermamente di poter arrivare fino alla tappa finale”.

Oltre a curare il mesotelioma, lo spray potrebbe anche funzionare con altri tumori maligni che crescono in superficie, come i tumori al cervello e il cancro alle ovaie.

(Fonte: Nature Nanotechnology)

Simona Mazza

Autore: Simona Mazza Certelli