Fibromialgia riconosciuta come malattia invalidante a livello nazionale

Cos’è la fibromialgia, come si cura e cosa cambia per i soggetti che ne soffrono

Con l’approvazione unanime di sei mozioni all’interno della Camera dei deputati la fibromialgia è stata riconosciuta in tutta Italia come malattia invalidante. Questa patologia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo era già stata riconosciuta dall’Oms nel 1992, anno in cui venne inclusa nella decima revisione dello International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems (ICD-10, codice M79-7), entrata in vigore il 1° gennaio 1993.

Finalmente il governo italiano si impegna non solo a ritenere questa patologia come cronica ma anche a inserirla nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). In questo modo una commissione medica stabilirà il grado di invalidità e coloro che sono affetti da fibromialgia potranno richiedere il riconoscimento della disabilità presso l’Inps o altre istituzioni competenti e chiedere la pensione di invalidità o l’indennità di accompagnamento. Inoltre, molte visite saranno coperte dal Servizio Sanitario Nazionale.

Cosa si impegna a fare il governo

Sono stati richiesti tramite mozione l’aggiornamento dei protocolli terapeutici esistenti e la definizione di un percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per garantire una diagnosi tempestiva. Si propone, inoltre la possibilità di erogare i farmaci direttamente ai pazienti e la creazione di un Registro Nazionale della sindrome fibromialgica per la raccolta dati e il monitoraggio di questa malattia.
Dal punto di vista lavorativo coloro che ne sono affetti avranno dei diritti particolari come la protezione contro il licenziamento discriminatorio ma non potranno lavorare in smart working come richiesto in una mozione.

Cos’è la fibromialgia

La parola fibromialgia significa dolore nei muscoli e nelle strutture ossee. Sono proprio questi i sintomi di questa subdola malattia che colpisce in particolare le donne (2 milioni di persone solo in Italia) ed è caratterizzata da dolore muscolare diffuso, difficoltà di concentrazione, rigidità muscolare e affaticamento. Il dolore muscolare però non è legato a nessuna infiammazione e ancora non sono note le cause di questa patologia.
Alcuni specialisti sostengono che potrebbe essere legata a fattori genetici e ambientali e ad una compromissione del sistema nervoso centrale.

Chi è affetto da fibromialgia percepisce un dolore costante perché, secondo gli esperti, avrebbe una soglia del dolore più bassa rispetto alla norma a causa di una sensibilizzazione cerebrale agli stimoli nervosi.

Come si cura la fibromialgia

Purtroppo, non esiste un modo di prevenire l’insorgenza di questa patologia se non quello di mantenere uno stile di vita sano. Per quanto riguarda la cura si utilizzano diversi farmaci per il dolore: miorilassanti, analgesici e antidepressivi. È utile, inoltre, svolgere particolari esercizi fisici e tecniche di gestione dello stress.

Autore: Ilaria Cicconi