L’emicrania nei giovani si può accompagnare a diverse forme di disagio emotivo. Lo dice uno studio pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics condotto dalla prof.ssa Serena Orr dei Departments of Pediatrics and Clinical Neurosciences presso la University of Calgary, in Canada.
La ricerca ha coinvolto 2.121 giovani pazienti con emicrania. Questo campione è stato confrontato con 2.271 coetanei con altri tipi di cefalea; mentre 15.288 persone hanno rappresentato il gruppo di controllo, composto da individui che non soffrivano di mal di testa.
Il risultato ha mostrato che anche bambini e adolescenti possono soffrire di emicrania (circa il 10%); e chi ne soffre è più a rischio di ansia e depressione. Lo ha sottolineato la stessa responsabile dello studio, in un’intervista all’agenzia Ansa.
Emicrania nei giovani: rischio doppio di ansia e depressione
Lo studio eseguito della ricercatrice italiana in Canada, ha mostrato una correlazione importante tra emicrania e disagio emotivo. L’emicrania nei giovani infatti, in base ai risultati emersi, può portare ad un rischio raddoppiato per disturbi quali ansia e depressione, rispetto a chi non ne soffre.
La raccomandazione dell’esperta è dunque quella di tenere sotto controllo tutti i bambini e gli adolescenti con emicrania anche relativamente ad eventuali disturbi emotivi che possono presentarsi, quali ansia e depressione.
Riguardo ai risultati, la ricerca invece non termina qui. Ora è necessario capire infatti se esista una relazione di causa-effetto tra le tre condizioni: emicrania, ansia e depressione. Non solo: una volta esaminata la correlazione, bisognerà anche indagare su quale venga prima tra le tre. In sostanza, sarà necessario comprendere se insorga prima il mal di testa e poi i disturbi emotivi, o viceversa; ed anche individuare se, e quale tra essi, causa l’altro. Infine bisognerà procedere nelle osservazioni anche negli anni a venire, per capire se l’emicrania nei giovani evolva in modo diverso rispetto agli altri soggetti.