Smagliature maschili: cause, consigli e soluzioni

Le smagliature sono un problema estetico comune che può affliggere anche gli uomini, soprattutto quelli che si dedicano all’allenamento con i pesi. Queste linee, inizialmente rosse o violacee, compaiono frequentemente su braccia, gambe, pettorali e in altre zone del corpo soggette a rapidi cambiamenti di volume. Esploriamo insieme le cause, come prevenirle e gestirle efficacemente

Cosa sono le smagliature

Le smagliature, o strie distensae, sono lesioni cutanee che si manifestano come linee parallele sulla pelle, inizialmente di colore rosso o violaceo, talora pruriginose, che col tempo sbiadiscono diventando bianche o argentate. Aspetto delle smagliature

La consistenza della pelle nelle aree colpite può apparire diversa, essendo più sottile e meno elastica rispetto alla pelle circostante.

Si formano quando la pelle viene stirata oltre i suoi limiti di elasticità, provocando la rottura delle fibre di collagene ed elastina nel derma. Possono apparire su varie parti del corpo, inclusi pettorali, ascelle, bicipiti, addome, cosce e glutei.

Cause delle smagliature nei bodybuilder

Nel bodybuilding, le smagliature sono comuni tra coloro che aumentano rapidamente la massa muscolare. Questo fenomeno è dovuto alla crescita accelerata dei muscoli che supera la capacità della pelle di adattarsi. I giovani, in particolare, sono più suscettibili perché possono trasformare rapidamente il loro corpo con programmi intensivi di allenamento e diete ad alto contenuto proteico.

La cosiddetta “spinta anabolica” accelera infatti la crescita muscolare, creando tensione sulla pelle che può portare alla formazione di smagliature. Queste sono più frequenti sulle braccia, sul petto e sulla schiena, dove la crescita muscolare è più evidente.

Piccola curiosità: gli uomini sopra i 40 anni hanno meno probabilità di sviluppare smagliature legate al bodybuilding, poiché la loro capacità di crescere muscolarmente è generalmente più limitata rispetto ai giovani. I loro livelli ormonali più stabili e il ritmo meno intenso di crescita muscolare contribuiscono a questa differenza rispetto ai bodybuilder più giovani.

Ulteriori fattori di rischio

Oltre a questo, altri fattori contribuiscono alla formazione delle smagliature:

Durante la pubertà, ad esempio, i ragazzi possono sviluppare smagliature a causa dell’aumento di testosterone, che provoca un rapido incremento in altezza, larghezza e massa corporea. Questo è il momento in cui la pelle viene sottoposta a un forte stress a causa della rapida crescita.

Cambiamenti ormonali: gli ormoni, come il cortisolo, possono ridurre la produzione di collagene, rendendo la pelle meno elastica e più suscettibile alle smagliature.

Predisposizione genetica: se i vostri genitori hanno avuto smagliature, potreste essere più predisposti a svilupparle.

Uso di steroidi anabolizzanti: questi farmaci possono accelerare rapidamente la crescita muscolare, favorendo la comparsa delle smagliature.

Chi è più soggetto alle smagliature?

Le smagliature possono colpire chiunque, indipendentemente dall’età o dal tipo di pelle. Tuttavia, la composizione del collagene nella pelle gioca un ruolo fondamentale. Le persone con pelle chiara tendono a mostrare smagliature meno visibili rispetto a quelle con una carnagione più scura. Questo avviene perché il contrasto tra la pelle chiara e le smagliature, che appaiono come linee più scure o più chiare rispetto alla pelle circostante, è meno pronunciato. In pratica, questi inestetismi su una pelle chiara si fondono meglio con il colore della pelle e quindi risultano meno evidenti.

Tuttavia, le persone con pelle chiara ma con una rete di vasi sanguigni visibili, come quelle con la pelle molto sensibile o arrossata, possono sviluppare smagliature più evidenti. In questi casi, le striature possono assumere una colorazione rosso o rosa, che risalta maggiormente sulla pelle chiara. Questo succede perché la rottura dei vasi sanguigni sottostanti può renderle più colorate e contrastare con la pelle chiara, aumentando di conseguenza la loro visibilità.

Uomini vs donne

Nelle donne le smagliature sono più comuni ai lati dell’addome durante il terzo trimestre di gravidanza, e anche all’interno delle cosce e sui fianch

Gli uomini tendono a sviluppare smagliature principalmente sulle braccia prossimali (parte anteriore della spalla, bicipiti e ascelle), oltre che sul petto, sulla schiena e sulla parte superiore delle cosce. Al contrario, nelle donne le smagliature sono più comuni ai lati dell’addome durante il terzo trimestre di gravidanza, e anche all’interno delle cosce e sui fianchi.

Le smagliature sono punti deboli della pelle?

La risposta è sì. La pelle, essendo un organo vivo e attivo, si adatta costantemente a vari stress. Tuttavia, quando questo è troppo intenso o rapido, la pelle non riesce a mantenere il passo con l’estensione richiesta, causando la rottura del derma. Diversamente dalle cicatrici, che sono il risultato di un processo di guarigione in cui il corpo fornisce collagene extra per rafforzare un punto debole o una ferita, le smagliature sono semplicemente il risultato di un allungamento eccessivo senza una vera e propria risposta di guarigione.

Prevenzione

Per prevenire le smagliature, è importante mantenere la pelle elastica e idratata e controllare la velocità di aumento della massa muscolare. Ecco alcuni consigli utili:

Aumento graduale della massa muscolare: evitare di sottoporre la pelle a una tensione eccessiva e troppo rapida.

Idratazione: usare creme idratanti e oli vegetali per mantenere la pelle elastica. Prodotti a base di vitamina E, C, zinco, silicio, burro di karité e olio di mandorle sono particolarmente efficaci.

Alimentazione bilanciata: assicurarsi di avere una dieta ricca di nutrienti che supportano la salute della pelle, come vitamine A, C ed E.

Evitare l’uso eccessivo di steroidi anabolizzanti: questi possono accelerare la crescita muscolare a un ritmo che la pelle non può sostenere.

Soluzioni per gestire le smagliature

Se le smagliature sono già comparse, esistono diverse soluzioni per gestirle. Trattamenti dermatologici come laser, microdermoabrasione e trattamenti a base di retinoidi possono migliorarne l’aspetto. Alcune creme e gel possono aiutare a ridurre la loro visibilità, stimolando la rigenerazione cutanea. In ogni caso, meglio consultare un dermatologo per trovare il trattamento più adatto in base alla gravità degli inestetismi e al tipo di pelle.

È altrettanto utile mantenere l’umidità della pelle e proteggerla dall’aria secca, il che può essere ottenuto anche con l’uso di vaselina. Questi principi sono validi anche per la cura delle ferite, dove mantenere la pelle idratata favorisce una migliore guarigione, indipendentemente dall’uso specifico della vitamina E o di altri trattamenti mirati.

Autore: Simona Mazza Certelli