Simoneton classificò gli alimenti in base alla loro scala vibrazionale e alle radiazioni.
Le teorie di Simoneton sugli alimenti
Il noto ingegnere elettronico francese André Simoneton (1871-1947), per venti anni effettuò delle ricerche sull’effetto che gli alimenti possono avere sul corpo umano.
Secondo l’ingegnere, le cellule nervose umane non solo ricevono lunghezze d’onda, ma sono anche delle trasmittenti “ciascuno degli organi essenziali con le loro cellule costituisce un piccolo circuito oscillante”.
Vibrazioni che fortificano, vibrazioni che indeboliscono
Simoneton notò che tutti gli esseri viventi emettono una vibrazione o radiazione ben specifica. Scoprì inoltre che alcune vibrazioni indeboliscono l’essere umano, altre invece invece lo fortificano.
Per dimostrare empiricamente le sue teorie, utilizzò un contatore geiger, la camera ionizzante di Wilson, il dosimetro e il biometro di Bovis graduato in Angstroms (A°), che poteva misurare al decimilionesimo di millimetro.
Dopo una serie di test su persone sane e malate, Simoneton evidenziò che la vibrazione nelle persone sane oscilla mediamente tra i 6500 e i 7000 Angstroms (lunghezza d’onda che corrisponde al colore rosso). Nelle persone malate tale vibrazione è invece sempre più bassa.
Simoneton e le radiazioni degli alimenti
Dopo aver svolto delle accurate indagini sulle radiazioni emesse dagli alimenti, Simoneton classificò gli alimenti in quattro grandi categorie:
1)Prima categoria: Alimenti superiori
Radiazione superiore a quella trovata nell’uomo: da 10.000 a 6500 A;
2)Seconda categoria: Alimenti di sostegno
Radiazione variabile tra 6500 e 3000 A°;
3) Terza categoria: Alimenti inferiori
Radiazione molto inferiore a quella trovata nel corpo umano: sotto i 3000 A°;
4) Quarta categoria: Alimenti morti
Alimenti che non emettono alcuna energia riscontrabile.
Quali sono gli alimenti superiori?
Rientrano in questa categoria:
- La polpa dei frutti freschi ben maturi;
- Le verdure crude e/o cotte a temperature inferiori ai 70 °C;
- Il pane e la farina integrale;
- La frutta oleosa (olive, mandorle, noci e noci di cocco);
- Il burro fresco;
- Il formaggio non fermentato;
- Le uova di giornata.
Per l’ingegnere, la frutta fresca, avrebbe il suo massimo picco di radiazione, quando matura naturalmente sotto il calore del sole.
Dopo la maturazione, la lunghezza d’onda rimarrebbe stabile per qualche giorno (o settimana nel caso dei frutti invernali).
Dopodiché andrebbe a decrescere fino a zero.
Mangiare un frutto fresco, ci consente pertanto di assorbire totalmente la radiazione spettrale del sole
(immagazzinata nella pianta), che sappiamo oscillare tra l’infra-rosso e l’ultra-violetto.
Gli Alimenti di sostegno
Gli elementi di sostegno sono: il burro, le uova non di giornata, il miele grezzo, lo zucchero di canna integrale, l’olio di arachidi, il vino, i vegetali e i legumi cotti.
L’ingegnere evidenziò che nel latte fresco, la radiazione scende del 40% dopo dodici ore, mentre dopo ventiquattro ore si abbassa del 90%).
Alimenti inferiori: proprietà
Rientrano in questa categoria: la carne cruda, le uova di due settimane, il latte bollito, caffè, thè, cioccolata, confetture e marmellate, formaggio fermentato, pane bianco.
Quali sono gli Alimenti morti?
Gli ultimi in classifica per energia e vibrazione sono:
le conserve alimentari, le margarine, gli alcolici, liquori, lo zucchero bianco, le farine raffinate (tipo 00) e tutti gli alimenti pastorizzati (succhi di frutta, ecc.), le uova dopo il quindicesimo giorno,
Esempi di radiazione vibrazionale
In base alla scala di alimentiSimoneton:
- Le pere William emettono radiazioni vitali per otto giorni dalla maturazione, dopodiché la vibrazione scende a zero;
- Le pesche hanno una durata di emissione di dieci giorni;
- Le albicocche e prugne riescono a mantenere le loro proprietà per circa quindici giorni;
- Le banane hanno un ciclo vitale di 24 giorni. Nei primi otto giorni, avendo una energia superiore a 6000 A° rientrano negli “alimenti superiori”. Nei sei giorni successivi finiscono tra gli “alimenti di sostegno” e gli ultimi dieci giorni invece confluiscono nella categoria degli “alimenti inferiori”;
- La patata cruda ha una vibrazione di 2000 A°, cotta nell’acqua arriva a 6000 A°, mentre al forno (con buccia) raggiunge i 9000 A°;
- Il frumento ha una radiazione di 8500 A°, se cotto sale a9000 °A;
- La carota, e gli altri ortaggi hanno una lunghezza d’onda di circa 8000 A°;
- I legumi (ceci, piselli, lenticchie, fave, ecc.) hanno una vibrazione che va da7000 a 8000 A° da freschi. Se vengono essiccati per più di qualche settimana, la radiazione è bassa, e dopo parecchi mesi, non hanno più alcuna vitamina, questo è il motivo per cui diventano pesanti ed indigesti.
Le considerazioni di Simoneton
In base alla classificazione dell’ingegnere:
- Gli alimenti andrebbero consumati quando sono freschi;
- I cibi sani sono quelli che hanno una lunghezza d’onda più elevata, poiché emettono più energia ed hanno più vitamine;
- La freschezza degli alimenti è un prerequisito fondamentale;
- La cottura può alterare e distruggere alcune qualità degli alimenti, distrugge enzimi e vitamine, fa coagulare le proteine e rende inorganici i minerali;
- Gli alimenti inferiori sono praticamente tutti i polipeptidi (proteine). Basta una minima carenza nell’apparato digerente per scatenare intolleranze all’organismo;
- Gli alimenti conservati e pastorizzati non conservando alcuna vitalità, sono alimenti morti;
- La stragrande maggioranza degli alimenti morti, se consumati in eccesso, provocano intossicazione;
- Bisogna ridurre o eliminare i cibi a bassa vibrazione (carne, cibi cotti ad alta temperatura, alimenti raffinati e pastorizzati) perché sottraggono energia vitale all’intero organismo.
Quali alimenti consumare?
A seguito delle sue ricerche, Simoneton ha evidenziato che gli alimenti per i quali l’essere umano è biologicamente predisposto, sono quelli che hanno il maggior quantitativo di acqua biologica, enzimi e vitamine (quelle esclusivamente prodotte dalle piante e non in laboratorio).
Gli alimenti dotati di “vibrazione energetica” sono quelli appartenenti alla prima categoria: frutta, verdura, noci, cereali.
Curiosità su questa teoria
1) La frutta disidratata
La lunghezza d’onda della frutta e degli ortaggi disidratati rimane dentro la banda del viola e ultra-violetto: 4/5000 A°.
La frutta disidrata, se immersa nell’acqua (processo di idratazione) per almeno 24 ore, ha la stessa capacità di irradiazione di quella appena colta;
2) La buccia
La buccia di mele, pere e altra frutta o verdure, se lasciata immersa in un bicchiere di acqua durante la notte, emette vibrazioni salubri all’acqua che poi può essere bevuta.
Radiazioni e malattie: la scoperta di Simoneton
Oltre alle vibrazioni degli alimenti, Simoneton mise in relazione le radiazioni con l’insorgenza di alcune malattie.
Egli stabilì che la banda dei microbi e delle malattie va da 3100 A° (valore della meningite, colore ultra-violetto) ai 6250A° (valore della dissenteria, colore infra-rosso).
Lunghezze d’onda, alimentazione e malattie
- La lunghezza d’onda della tubercolosi è pari a 5525 A°. Coincide con la vibrazione e redazione della carne cruda di 10 giorni, all’uovo di 11 giorni e al pane bianco;
- Cancro: un malato di cancro ha una vibrazione di 4875 A°. Essa corrisponde alla carne cruda di 3 giorni e al pane raffinato;
- Una crisi reumatica ha una vibrazione di 3250 A° e corrisponde a quella della carne cruda di 4 giorni e all’uovo di 26 giorni.
Fonti
Conferenza di Parma del 23 Febbraio 2011, Vegadinner)
Arnold Ehret, “il sistema di guarigione”;
Paul Kouchakoff Leucitosi digestiva (1° Congresso di Microbiologia di Parigi 1930);
André Simoneton, “Radiovitalità degli alimenti. Ipotesi sulla vita e la salute”