Raccolta fondi per i centri antiviolenza, l’iniziativa

Fino al 30 settembre 2023 sarà attiva la raccolta fondi della Fondazione Una Nessuna Centomila, contro la violenza di genere.

Si tratta di una raccolta solidale che si effettua attraverso donazioni che avvengono via telefono, attraverso il numero 45586 e che è effettuata in collaborazione con Differenza Donna. Quest’ultima associazione è quella che gestisce il numero verde nazionale antiviolenza e stalking 1522.

Violenza di genere in Italia, i numeri

Secondo i dati Istat, 6 milioni e 788mila sono le donne che durante la propria vita hanno subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Settantotto i femminicidi registrati in Italia dal primo gennaio 2023”. Sempre secondo i dati Istat, nel 2020, sono state 54.609 le donne che si sono rivolte almeno una volta a un centro antiviolenza. L’agghiacciante bilancio è riportato in una nota.

Questa spirale di violenza non può più lasciare indifferenti e deve chiamare tutte e tutti a una grande risposta” – spiegano le organizzatrici. “Parte di questa risposta non può che risiedere nei centri antiviolenza. Ogni anno essi accolgono oltre 50.000 donne, ma il loro duro lavoro resta spesso silenzioso e non riconosciuto. Proprio per questo, l’intero ricavato della raccolta fondi sarà destinato al sostegno dei centri antiviolenza e delle case rifugio di tutta Italia; per alleviare le organizzazioni da situazioni di grave disagio economico o permettere l’investimento necessario per il loro sviluppo. I criteri con cui saranno selezionati i centri beneficiari si basano su alcuni asset fondamentali. Tra questi la trasparenza, l’inclusività, la territorialità, dando priorità al Sud, alle periferie e ai contesti particolarmente critici“.

Raccolta fondi nazionale tramite chiamata o sms

In sostegno della raccolta fondi era previsto anche un maxi concerto di Fiorella Mannoia e altri artisti, che doveva tenersi il 26 settembre all’Arena di Verona, ma rinviato al 2024. La cantante è presidente onoraria della fondazione.
Gli artisti che erano coinvolti nel progetto, e molti altri, hanno però deciso di prestare comunque la propria immagine alla Fondazione attraverso dei video a sostegno dell’iniziativa.

La donazione può avvenire tramite chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb, Geny e Tiscali, 5 euro con chiamata da rete fissa Twt, Convergenze e Postemobile. Oppure 2 euro via sms da cellulare personale WindTre, Tim, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce e Tiscali.

Il ricavato andrà a sostegno dei centri antiviolenza italiani e in supporto di opere di sensibilizzazione contro i fenomeni di violenza. Non saranno finanziati singoli progetti, ma i soggetti che gestiscono i centri, per attività strutturali e non estemporanee.

Autore: Stefania Belmonte