Come presidente dell’ONA e legale dei familiari coinvolti, desidero commentare con fermezza e speranza la recente sentenza del Tribunale di Nola, che ha disposto un risarcimento amianto superiore al milione di euro a favore dei congiunti di un elettricista di Volla, in provincia di Napoli.
L’uomo è purtroppo deceduto nel 2017 a causa di un mesotelioma pleurico provocato dall’esposizione alle fibre di amianto.
Un atto di giustizia dopo anni di dolore e attesa
Questa sentenza cosituisce un atto di giustizia che arriva dopo anni di dolore e di attesa.
Si tratta del riconoscimento della responsabilità di chi ha esposto i lavoratori a un agente cancerogeno noto e della sofferenza profonda di una famiglia costretta a convivere con la perdita e con un’ingiustizia che poteva e doveva essere evitata.
La violazione dell’obbligo di sicurezza sul lavoro
Il fatto che il Tribunale di Nola abbia accertato la violazione dell’obbligo di sicurezza sul luogo di lavoro – imponendo la responsabilità civile ai due gruppi aziendali coinvolti – costituisce un precedente importante per la tutela dei lavoratori esposti all’amianto in Italia.
Ogni volta che un giudice riconosce queste responsabilità, si rafforza il principio che la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono diritti inviolabili.
Dietro ogni sentenza ci sono volti e vite spezzate – risarcimento amianto
Dietro ogni sentenza come questa ci sono volti, famiglie e vite spezzate, ma anche la speranza che tragedie simili non si ripetano più.
Come Osservatorio Nazionale Amianto, continueremo a batterci su tutto il territorio nazionale per:
- garantire assistenza legale alle vittime;
- promuovere la bonifica dei siti contaminati;
- favorire la prevenzione e la formazione sui rischi legati all’esposizione all’amianto.
“La salute e la dignità dei lavoratori vengono prima di tutto”
Ogni decisione come questa rafforza la mia convinzione: nessuno dovrebbe morire a causa del proprio lavoro.
La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è un impegno morale e civile che dobbiamo portare avanti insieme.
