La menopausa è un fenomeno fisiologico, non una malattia.
Menopausa: un fenomeno naturale
Verso i 50 anni, l’apparato riproduttivo femminile passa da una condizione di fertilità all’infertilità.
Cosa succede quando si entra in menopausa?
- Cessa l‘attività ovarica e si interrompe il ciclo mestruale;
- Cambiano i livelli di estrogeno e progesterone femminili.
Sintomi fastidiosi della menopausa
Elenchiamo i sintomi più comuni della menopausa:
- Vampate di calore;
- Sudorazione notturna;
- Difficoltà ad addormentarsi;
- Sbalzi d’umore;
- Dolori durante i rapporti sessuali.
Una dieta a base vegetale per alleviare i sintomi vasomotori
Riportare l’organismo in omeostasi (la tendenza naturale al raggiungimento di una relativa stabilità) è possibile.
Uno studio pubblicato dalla Società della Menopausa del Nord America sul Menopause Journal, titolato “Women’s Study for the Alleviation of Vasomotor sintomi (WAVS)”, ha evidenziato che una dieta a base vegetale, ricca di soia, riduce le vampate di calore dell’84%.
Lo studio è stato effettuato per 12 settimane e si è basato su un nuovo approccio ai sintomi della menopausa, descritto dal Dr. Neal Barnard nel suo libro “il tuo corpo in equilibrio”.
Piuttosto che utilizzare farmaci ormonali, il team di ricerca, guidato da Neal Barnard, ha voluto testare i benefici dell’alimentazione veg.
Al termine dello studio, quasi il 60% delle donne ha affermato di non aver sofferto dei sintomi vasomotori legati alla menopausa, quali: sudore notturno e vampate.
Complessivamente, i fastidiosi sintomi sono diminuiti del 79%.
Soddisfatto il dott, Barnard, professore associato di Medicina presso la George Washington University, di Washington D.C. e fondatore del “Physicians Committee for Responsible Medicine”.
Utile precisare che il Physicians Committee lavora dal 1985 per educare le persone a “interrompere l’abitudine della carne”, per proteggersi da malattie cardiache, diabete e cancro.
Dettagli e fasi dello studio
Dal momento che i farmaci a base di estrogeni (usati contro i sintomi della menopausa), hanno dimostrato di aumentare il rischio di cancro al seno e altre patologie, si è voluta tentare la strada dell’alimentazione.
Nello specifico, quella a base vegetale, che secondo alcuni studi potrebbe dare sollievo ai fastidi legati alla menopausa.
I ricercatori hanno testato 38 donne in postmenopausa (divise in due gruppi), per tre mesi. Una volta a settimana, sulla piattaforma Zoom, l’incontro per monitorare i risultati.
Ogni donna ha ricevuto:
- una bilancia digitale per tenere traccia del peso corporeo giorno dopo giorno;
- un’app mobile per tenere traccia delle vampate di calore in tempo reale.
1) Fase 1: le donne appartenenti al primo gruppo, hanno seguito una dieta vegetale a basso contenuto di grassi, comprensiva di mezza tazza di soia da consumare ogni giorno.
L’altro gruppo ha continuato ad alimentarsi nella maniera tradizionale;
2) Fase 2: un’applicazione sul cellulare ha monitorato la frequenza e l’intensità delle vampate;
3) Fase 3: sul Menopause-specific Quality of Life Questionnaire (Menqol), sono stati riportati i sintomi vasomotori, psicosociali, fisici e sessuali delle donne.
Riguardo alla sfera sessuale, molte partecipanti allo studio hanno espresso una grande soddisfazione. Per loro, la dieta a base vegetale è stata risolutiva. ”Questo è un punto di svolta per le donne di età pari o superiore a 45 anni. Oggi sappiamo che la maggior parte di esse può ottenere un rapido sollievo dai sintomi della menopausa più gravi. Tutto ciò senza ricorrere ai farmaci”, ha detto il dott. Barnard su VegNews.
La soia può essere considerata “l’ingrediente magico?”
Ma perché consumare soia?
Stando a degli studi precedenti, si è notato che, grazie ai suoi isoflavoni, o fitoestrogeni, la soia è ingrado di ridurre i fastidi tipici della menopausa.
Per tali ragioni, i ricercatori hanno deciso di introdurla nel test.
La dottoressa Hana Kahleova, MD, PhD, una delle autrici dello studio, ha avuto conferma del fatto che il consumo di soia possa effettivamente contrastare le vampate.
Lo studio si è concentrato specificamente sui semi di soia interi.
Menopausa. A voi le conclusioni
Non esiste una prova definitiva secondo cui, una dieta a base esclusivamente vegetale, possa far cessare i sintomi della menopausa.
Sicuramente però può alleviarli. Così come può evitare di far prendere peso.
Nel caso in cui scelga di seguire una dieta vegetale, le donne dovrebbero assicurarsi di ottenere abbastanza calcio e vitamina B12 e D.
Un’alimentazione 100% vegetale è in ogni caso ottimale per il nostro organismo: contiene i nutrienti che ci servono, ed è priva delle sostanze dannose presenti negli ingredienti di origine animale (carne, pesce, latte e latticini, uova).
A sostenerlo è la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV un’associazione non-profit fondata nel 2000 e costituita da professionisti, studiosi e ricercatori in diversi settori (Nutrizione, Medicina e settori connessi, Ecologia della nutrizione ed impatto ambientale, Giurisprudenza) favorevoli a un’alimentazione a base vegetale.
Fonti
Comitato per i medici per la rivista responsabile della medicina Riferimento: Neil Barnard
“Studio delle donne per l’alleviamento dei sintomi vasomotori. Processo randomizzato e controllato di una dieta a base vegetale e soia per le donne postmenopausa”.
VegNews.Edamamebowl
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV
Simona Mazza