Discriminazione e salute mentale: un rischio concreto per il quale sono a rischio circa un miliardo di persone. Una su otto nel mondo, per la precisione: il numero di coloro che soffrono per una forma di sofferenza psichica. Tra i 10 e i 19 anni si sale addirittura a una su sette.
“Stigma e discriminazione vanno contro i diritti umani fondamentali e hanno effetti gravi e deleteri sulle persone con disturbi mentali esacerbando l’emarginazione e l’esclusione sociale. Ad esempio riducendo l’accesso all’assistenza sanitaria e diminuendo le opportunità di istruzione e di lavoro“. Sono le parole pubblicate sulla rivista The Lancet da una commissione di 50 esperti, che ha lavorato sul rapporto che ha analizzato lo stigma sulla salute mentale. La commissione ha anche elaborato una serie di raccomandazioni per prevenirlo e contrastarlo.
Il 2020 ha visto un aumento di ansia e depressione del 25%: colpa della pandemia, che ha anche peggiorato la situazione della salute mentale. A fronte di questo aumento però, almeno in Italia, è diminuito il numero di persone che si è rivolto ai servizi dedicati del Ssn.
Come evitare lo stigma, le indicazioni
Lo stigma è vissuto ancora peggio della condizione: parola delle persone con disturbi della salute mentale. Secondo The Lancet le persone con tali disturbi infatti subiscono una doppia minaccia: la prima è la condizione di salute stessa, la seconda sono le conseguenze sociali che ne derivano. Discriminazione e salute mentale sono purtroppo ancora strettamente correlate.
Come evitare, dunque, le discriminazioni? La commissione ha elaborato alcune raccomandazioni per le varie istituzioni della società: i governi, la scuola, la sanità, il datore di lavoro, i mezzi di comunicazione. Tra queste ci sono ad esempio programmi per il reinserimento lavorativo delle persone con sofferenza mentale, corsi di formazione sulle malattie mentali e sui diritti delle persone che ne soffrono, interventi di sensibilizzazione.
10 ottobre, Giornata mondiale della Salute mentale
Oggi è la Giornata mondiale della Salute mentale. Roma ospiterà per tutta la settimana il Global Mental Health Summit, un appuntamento internazionale per una riflessione sulle politiche sanitarie e sullo stato della ricerca scientifica. “Continuare a investire su questo è fondamentale, perché non c’è salute senza salute mentale” – ha commentato il ministro dalla salute uscente, Roberto Speranza.