Un recente studio condotto da un team internazionale di ricercatori ha portato alla luce una nuova comprensione del ciclo ovarico femminile. Secondo quanto riportato sulla rivista Science Advances, sembra che il ritmo circadiano, l’orologio biologico interno del corpo, giochi un ruolo predominante nella regolazione di questi cicli misteriosi. La scoperta potrebbe avere implicazioni significative per la salute delle donne e per la comprensione dei disturbi legati alla fertilità. Vediamo cosa hanno scoperto i ricercatori
I misteri del ciclo ovarico: scienza e fantascienza
Per secoli, gli scienziati si sono trovati di fronte a un enigma: cosa regola davvero il ciclo ovarico delle donne? Una delle teorie più radicate è stata quella del legame con il ciclo lunare. Quest’idea affascinante è stata persino supportata dal biologo britannico Charles Darwin, che ipotizzava una connessione tra i due fenomeni, risalendo ai tempi in cui gli esseri umani vivevano vicino al mare e le maree influenzavano le loro vite quotidiane.
Tuttavia, tre anni fa, un team di ricercatori guidato dalla cronobiologa (branca della biologia che studia i fenomeni periodici negli organismi viventi e il loro adattamento ai relativi ritmi solare e lunare) Charlotte Förster, dell’Università di Würzburg (Germania), ha sollevato nuove prospettive. Dallo studio è emerso che i cicli mestruali delle donne sembrano sincronizzarsi non con la luna, come precedentemente ipotizzato, ma piuttosto con un altro orologio interno: il ritmo circadiano.
Cerchiamo di capire meglio.
Conosciamo il ritmo circadiano: tra realtà e superstizione
Il ritmo circadiano, che guida i cambiamenti fisici, mentali e comportamentali negli esseri umani durante il corso di un giorno, regola una vasta gamma di funzioni biologiche, tra cui il sonno, l’appetito, la temperatura corporea e persino l’umore. Una delle manifestazioni più evidenti è il sonno. Le persone cioè tendono ad andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno.
Tuttavia, ci sono anche indizi che suggeriscono un’interessante connessione tra il ritmo circadiano e il ciclo lunare. È stato osservato che nelle notti di luna piena, le persone tendono ad andare a letto più tardi e dormire meno. Questo fenomeno ha alimentato leggende e superstizioni nel corso dei secoli, con alcune culture che associavano la luna piena a comportamenti strani e misteriosi. Ad esempio, in molte tradizioni popolari, la luna piena è stata collegata a un aumento dell’attività dei lupi mannari e ad altri eventi soprannaturali.
Nonostante queste credenze popolari, la scienza sta cercando di capire concretamente questa relazione tra ritmo circadiano e ciclo lunare. Mentre alcuni studi suggeriscono una correlazione, altri indicano che potrebbe essere più un mito che una realtà scientificamente comprovata.
Dettagli dello studio sul ciclo ovarico
Per comprendere meglio il meccanismo che regola il ciclo ovarico femminile, il team tedesco ha condotto uno studio su un vasto campione di donne in Europa e Nord America. Nello specifico, ha esaminato le cartelle cliniche di oltre tremila donne, raccogliendo dati relativi a ben 27mila cicli ovarici. Il focus principale dello studio è stato il primo giorno di ogni ciclo, un momento importante che fornisce informazioni preziose sul funzionamento del ciclo stesso.
Inizialmente, i ricercatori si sono concentrati sull’ipotesi di una correlazione tra l’inizio del ciclo ovarico e le fasi del ciclo lunare. Tuttavia, i risultati hanno mostrato una debole associazione tra i due, suggerendo che altri fattori potrebbero essere in gioco.
I salti di fase
Ciò che ha suscitato maggiore interesse è stata la scoperta di ciò che i ricercatori hanno definito “salti di fase“. Questi salti avvengono quando qualcosa interrompe il normale flusso del ciclo ovarico, portando il corpo a regolare il suo ritmo interno nel corso di diversi mesi per riportare il ciclo alla sua normale sequenza. È stato paragonato alla sensazione di jet lag che molte persone sperimentano dopo un viaggio attraverso fusi orari, dove il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi a un nuovo ritmo.
Queste osservazioni hanno confermato che il ritmo circadiano, potrebbe essere il vero motore di controllo dietro il ciclo ovarico femminile.
La ricerca non solo avanza la nostra comprensione della fisiologia umana, ma potrebbe anche avere importanti implicazioni per lo sviluppo di trattamenti medici futuri per disturbi legati alla riproduzione femminile.
Fonte
Ecochard, R. et al. (2024). Evidenza che il ciclo ovarico della donna è guidato da un sistema di temporizzazione interno circa mensile. Science Advances.