L’asbesto è detto anche amianto, e provoca danni alla salute. Infatti, come più volte ribadito dall’Avv. Ezio Bonanni è proprio la capacità infiammatoria delle fibre, che è alla base dei tumori amianto. Quindi, la particolarità dell’azione delle fibre che provocano prima infiammazione e poi cancro, anche dopo 30 o 40 e perfino 50 anni dall’esposizione, crea una condizione di attesa della malattia.
In più le malattie asbesto correlate sono ingravescenti. Quindi, dalla fase infiammatoria, delle placche e degli ispessimenti pleurici e della stessa asbestosi, vi è un’evoluzione nelle neoplasie che hanno elevata aggressività. Infatti, le fibre di asbesto provocano anche il mesotelioma, il tumore del polmone, della laringe e delle ovaie.
In più, anche altre patologie tumorali sono comunque ricondotte all’esposizione ad amianto. Infatti, anche il tumore della faringe, dello stomaco, del colon retto e dell‘esofago, sono associati all’esposizione ad amianto.
Assistenza online gratis trauma psicologico amianto
Coloro che sono stati esposti alla fibra killer hanno serie probabilità di aver subito danni biologici. Per questi motivi debbono essere sottoposti a continui controlli sanitari. In molti casi, manifestano delle malattie fibrotiche come l’iniziale asbestosi, oppure le placche e gli ispessimenti pleurici. Questi ultimi generalmente lavoratori esposti per lunghi periodi, hanno un più alto rischio di ammalarsi di malattie asbesto correlate. Cioè che la loro infiammazione evolva in tumore amianto. Tra questi ultimi, in particolare il mesotelioma, tra cui quello della pleura (mesotelioma pleurico).
Sussiste quindi un vero e proprio trauma, che è più grave e rilevante nel caso sussistano gli ispessimenti e le placche pleuriche. Vi è quindi una condizione di ansia e di depressione, in queste vittime dell’amianto. Le fibre sono già in loro e vi rimarranno tutta la vita, provocando danni alla salute.
L’ONA offre assistenza psicologica gratuita per i lavoratori e cittadini esposti e malati di malattie da amianto e da altri cancerogeni e allo stesso modo tutela anche i loro famigliari.
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Amianto: assistenza psicologica online ONA
In ogni caso, è possibile ottenere un aiuto psicologico on line gratis e assistenza psicologica gratuita on-line con lo Sportello Amianto e in alternativa presso le nostre sedi territoriali. Contatta l’ONA attraverso il form sottostante per una prima consulenza medica gratuita.
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Assistenza online gratis: sportello di assistenza psicologica ONA
Amianto: assistenza psicologica ONA
Il Dipartimento di Assistenza Psicologica ONA, istituito dall’Avv. Ezio Bonanni, presidente ONA, offre per di più supporto psicologico gratuito a Roma. Inoltre, il dipartimento si avvale della collaborazione del Prof. Pesce al fine di offrire un servizio di assistenza della massima qualità.
Oltre al Prof. Francesco Pesce, l’ONA per offrire sostegno psicologico gratuito a Roma, si avvale di ulteriori medici psicologi volontari per garantire così alle vittime dell’asbesto e ai loro familiari un’assistenza psicologica on-line gratuita.
Considerando l’importanza del ruolo che la psicologia clinica in ambito oncologico, l’ONA ha istituito l’assistenza online per le vittime di patologie asbesto correlate.
Queste ultime, anche in base al tipo di diagnosi, si pensi al mesotelioma pleurico che si sostanzia in aspettativa di vita di pochi mesi, in assenza di adeguata cura, hanno diversi disturbi. In particolare, anche coloro che sono stati solo esposti, manifestano ansia, depressione, disturbi somatici e una certa tendenza al ritiro sociale.
In questi casi, occorre un approccio multidisciplinare, non solo clinico e medico legale (per ottenere l’indennizzo e il risarcimento), ma anche psicologico. Per queste ragioni l’ONA e l’Avv. Ezio Bonanni hanno istituito lo sportello online di assistenza psicologica.
Questo servizio si somma a quello clinico e medico legale.
Assistenza psicologica familiari esposti e vittime amianto
Inoltre, questo tipo di assistenza è fornita sempre in modo gratuito anche ai familiari. Questi ultimi, al pari dei lavoratori, sono stati anche loro esposti alle fibre. Si pensi agli abiti da lavoro contaminati, che per molti anni sono stati lavati in casa. Quindi sussiste anche per i familiari un concreto rischio di ammalarsi.
Nel VII Rapporto ReNaM, che riporta i casi di mesotelioma, si fa specifico riferimento anche ai molti casi che riguardano i familiari. Infatti le fibre provocano danno anche a bassa dose. In più questi stessi familiari debbono assistere i loro congiunti, in condizioni che spesso provocano il successivo decesso.
Vi è quindi tutta la problematica del doppio trauma. Il primo, quello di essere informati della diagnosi e della prognosi del congiunto e del rischio diretto. Successivamente, l’odissea e la sofferenza fino alla morte del congiunto e quindi la necessità di elaborare la sofferenza e il lutto.
Lo stato di sofferenza dei familiari delle vittime amianto
La rilevazione del Prof. Francesco Pesce ha portato l’ONA ad istituire questo servizio anche per i familiari. In questo modo, anche i componenti della famiglia, il coniuge, figli ed altri familiari possono elaborare la sofferenza. Inoltre, sia la vittima diretta che i componenti della famiglia manifestano quel senso di impotenza e rabbia che deve essere trattato. Nel senso che, è lo psicologo oltre che l’avvocato, ognuno nei rispettivi ambiti, a non trascurare questi aspetti.
Infatti, costituiscono dei sintomi ovvero, una condizione di sofferenza che deve essere trattata non solo farmacologicamente. Anzi, secondo le teorie dell’Avv. Ezio Bonanni, deve essere oggetto di adeguata prevenzione.
In più, se resa obiettiva in termini probatori, queste sofferenze di natura anche morale, contribuiscono alla quantificazione del danno sia della vittima diretta che dei familiari. Infatti dal punto di vista risarcitorio, oltre all’indennizzo, è dovuto anche il ristoro di tutti i danni. Il pregiudizio non patrimoniale è integrato anche dalla sofferenza fisica e morale della vittima.
Quindi il servizio di assistenza ONA è molto importante per coloro che sono stati vittima di questo cancerogeno. Poi favorisce l’elaborazione della sofferenza, del senso di impotenza e successivamente della rabbia per la diagnosi di malattia oncologica e per la radicale modificazione dei programmi e progetti di vita, con la necessità di dover prendersi cura in modo continuativo di un proprio caro cui è stata posta una diagnosi infausta. Successivamente puoi richiedere la tua consulta psicologica online gratis.
Amianto: la paura di ammalarsi dei lavoratori esposti
L’assistenza psicologica gratis on-line, nel complesso, è un servizio di supporto psicologico gratuito a Roma. Difatti l’azione del dipartimento permette di dare nome e significato alla paura connessa all’esposizione ad amianto: un killer silenzioso e invisibile, che rischia altrimenti di restare impensabile e impensato.
I lavoratori esposti ad asbesto durante l’attività professionale, ugualmente anche i cittadini che hanno vissuto nei pressi di stabilimenti in cui è stato utilizzato amianto, soffrono per via della paura di poter contrarre una patologia asbesto correlata, potenzialmente mortale (patologia psicologica).
Per approfondire:
Amianto e problemi di depressione e sofferenza
Il Dipartimento di assistenza psicologica gratis on-line ONA offre quindi servizio di sostegno psicologico gratuito a Roma in modo da provvedere anche a raccogliere studi, pubblicazioni e dati sulle patologie di pertinenza, causate o concausate dall’esposizione ad asbesto e ad altre sostanze tossiche e cancerogene.
Ricapitolando, le vittime di malattie da amianto, nel 75% dei casi, soffrono di depressione, deflessione del tono dell’umore e spunti fobici. Per questa ragione, la condizione psicologica provata, sussiste anche tra coloro che sono semplicemente stati esposti e che ancora non presentano uno stato di malattia e che quindi vivono nell’attesa dell’insorgenza della malattia amianto.
Il sistema immunitario è influenzato dalla condizione psicologica
Il Dipartimento di assistenza psicologica gratis on-line che offre aiuto psicologico grazie al supporto dell’Avv. Ezio Bonanni, ha dimostrato che le capacità del sistema immunitario contro l’asbesto sono influenzate direttamente e fortemente dallo stato e dalla condizione psicologica della vittima, rendendo quindi fondamentale un adeguato supporto psicologico.
La condizione psicologica dei malati di patologie asbesto correlate (in particolare mesotelioma), e quindi la volontà di sopravvivere e di lottare contro l’amianto, influisce sul sistema immunitario e quindi sulle chance di guarigione e di sopravvivenza.
È dimostrato che nel complesso anche chi ha già contratto la patologia (anche patologia psicologica), se assistito psicologicamente, dimostra un più elevato periodo di sopravvivenza e a migliori condizioni, oltre che ad un migliore stato di benessere psicofisico, che favorisce quindi l’organismo nell’evitare l’insorgenza dei tumori d’amianto.
Lo staff del Dipartimento Assistenza Psicologica
Il Dipartimento di assistenza psicologica offre aiuto psicologico online gratuito in quanto è affidato alla direzione e al coordinamento del Prof. Francesco Pesce, psicoterapeuta revisore che, come tale, ha costituito una equipe composta dalla Dott.ssa Maria Cristina Pesce, psicoterapeuta, Dott.ssa Anna Luisa Pesce, psicografologa figlie del Professor Pesce, Dott.ssa Carlotta Vitiello, psicologa, e della Dott.ssa Sabrina Melpignano, psicologa psicoterapeuta e del Dott. Alessandro Ruta, psicologo psicoterapeuta.
Contatti del Dipartimento di assistenza psicologica gratis on-line ONA
Per ricevere aiuto psicologico on line gratis è quindi possibile contattare il Dipartimento di assistenza psicologica gratuita on-line ONA allo Sportello Amianto Online, al numero verde 800 034 294 o direttamente i medici volontari per psicologia gratuita on line:
Prof. Francesco Pesce
Professor Pesce, Psicoterapeuta revisore
francesco.pesce14@tin.it
338-7218308
Dott. Carlotta Vitiello
Psicologa online gratuita – Coordinatore Sportello Amianto ONA Onlus Regione Abruzzo
mariacarlottavitiello@yahoo.it334-3866528
Dott. Maria Cristina Pesce
Psicoterapeuta, psicologa online gratis e coordinatore Sportello Amianto ONA Onlus Regione Campania
pescemariacristina27@yahoo.it
392-2415909
Dott. Sabrina Melpignano
Psicologa psicoterapeuta (psicologia gratuita on line)
sabrinamelpignano@libero.it
333-6541889
Dott. Anna Luisa Pesce
Psicografologa, psicologa online gratis – Coordinatore Sportello Amianto ONA Onlus Regione Toscana
aluisapesce@outlook.it
338-8521893
Dott. Alessandro Ruta
Psicologa online gratuita e psicoterapeuta
dott_a_ruta@yahoo.it
392-1737595
Amianto: pubblicazioni ONA
Ad ogni modo, il Dott. Alessandro Ruta, nella sua pubblicazione “Danni psicologici secondari ad esposizione all’asbesto”, ha affrontato con casi concreti e con ricerche sul campo queste tematiche. Inoltre, Dott. Aruta ha portato alla luce dettagli dei danni ricevuti, sul piano psicologico e sul piano della qualità della vita, dall’esposizione ad amianto in ambiti sia lavorativi sia extralavorativi, fornendo le linee per gli interventi di sostegno psicologico e per gli interventi di ristoro del danno subito.
Le patologie dovute alle polvere di amianto
L’aerodispersione e l’inalazione di polveri di asbesto può causare una serie di patologie. Fra tutte le patologie asbesto correlate la più grave è comunque il mesotelioma. Ovvero una neoplasia rara con una latenza lunghissima (anche 20-40 anni), con prognosi infausta. Difatti ricevere una diagnosi di mesotelioma è come ricevere una condanna a morte.
In conclusione, l’esposizione amianto è un’esperienza difficile e straziante non solo per la persona colpita. Essa, allo stesso modo, diventa un peso anche per i familiari della vittima. Quindi, per lo stesso motivo l’esposizione diventa un incubo per le persone che hanno semplicemente vissuto nei pressi degli stabilimenti in cui è stato utilizzato asbesto. Infine, la situazione diventa insostenibile anche per coloro che si trovano a vivere in una situazione di estremo disagio a causa del pensiero angoscioso del pericolo che grava sulle loro vite.
Vittime di mesotelioma durante la pandemia di Covid-19
A dicembre 2020 è stata pubblicata una ricerca ad opera di Granieri, Bonafede, Marinaccio, Iavarone, Marsili e Franzoi, dal titolo “SARS-CoV-2 and Asbestos Exposure: Can Our Experience With Mesothelioma Patients Help Us Understand the Psychological Consequences of COVID-19 and Develop Interventions?“.
Dalla sua comparsa, il Covid-19 ha avuto enormi impatti fisici, sociali e psicologici in tutto il mondo. Questo studio mette in evidenza come, sebbene l’eziologia di Covid-19 e del mesotelioma maligno dovuto ad amianto sia diversa, i loro impatti psicologici hanno caratteristiche comuni. Per esempio in entrambe le malattie si ha la sensazione di essere esposti per contagio aereo a un “killer invisibile” senza confini, che può colpire anche gli individui più forti.
Inoltre le persone affette possono sperimentare disfunzioni della personalità, ansia, depressione e sintomi post-traumatici. Impotenza, disperazione, e la proiezione di pensieri distruttivi su forze esterne sono sentimenti che spesso emergono nelle vittime di queste due malattie. Infine, allo stesso modo per entrambe le patologie, meccanismi di difesa come negazione, scissione, repressione e ridotta espressione emotiva vengono utilizzati dagli individui per contenere le loro ansie travolgenti.
Le conclusioni dello studio riportano come sia importante, sia per il trattamento del mesotelioma che del Covid-19, un intervento multidimensionale integrato offerto dagli ospedali e da altri servizi sanitari pubblici. Grazie ad esso è possibile alleviare il disagio psicologico dei pazienti e dei caregiver.