Il mio amico abita nel cielo:
è fatta la sua casa del mio filo.
Si lega con le stelle in una danza
e nei chiari di luna sogna e canta.
A braccia aperte scende sopra i tetti,
ha nostalgia di noi e chiama tutti:
qualche voce risponde soltanto
sospiri e suoni e parole di pianto.
Una fila di luci piccole brilla,
la luna chiara e vicina scintilla.
L’amico cammina sui tetti leggero,
sui raggi d’argento risale sicuro;
e cadono lievi, bianchissimi fiori
dal suo cuore doppio che vuole l’amore.
Poesia di Maria Giuseppina Ottaviana Piras